| 
      Bacino Idrografico
		
		 del Fiume Ombrone  | 
  |
| 
       
 INQUADRAMENTO IDROGEOLOGICO La conoscenza delle misure di portata permette di definire il regime dei corsi d’acqua, ma anche di sorgenti e falde. Generalmente, le portate massime si verificano nel periodo autunno-inverno (con una maggior frequenza in novembre), mentre le portate minime si manifestano nei mesi estivi (con una maggior frequenza in agosto). Nel bacino del Fiume Ombrone i contributi più elevati, a livello annuo, si osservano nel Torrente Farma (16,4 l/s*km2) con valori più che doppi rispetto a quelli dell’Orcia (7,0 l/s*km2); il Merse e l’Ombrone stesso hanno valori rispettivamente di 13,0 e 9,9 l/s*km2. Però nei mesi estivi, i valori più alti sono quelli del Fiume Merse (in agosto circa quattro volte quelli del Farma e quasi dieci volte quelli dell’Orcia) dovuti alla presenza di sorgenti perenni, di cui le più importanti sono le Vene di Ciciano che, con una portata media di 0,93 m3/s, rappresentano il 64% del valore medio delle portate minime annuali del Fiume Merse.     	
            Da un punto di vista delle
		risorse idriche, le rocce vulcaniche del Monte Amiata, altamente permeabili per fessurazione e porosità, costituiscono un ottimo acquifero, che alimenta molte sorgenti; le 
		Vene di Ciciano e la sorgente del Luco sono localizzate, invece, al contatto tra i calcari e le rocce di minor permeabilità.  | 
  |
| 
       | 
      
       | 
      
       | 
    
| 
       | 
  ||
| 
       Approfondimenti  | 
  ||
Inquadramento Bacino dell'Ombrone  | 
      Flora-Vegetazione 
  | 
      Fauna  | 
    
  | 
    ||||||