CERVO VOLANTE 
		  (Lucanus cervus)
        
Habitat
        
        
           Questa specie si rinviene per lo più nei boschi maturi di latifoglie,
        preferibilmente quercete, castagneti e faggete, in zone di pianura e
        collinari.
        
        Ciclo vitale
        
        
             Allo stadio di larva il cervo volante è un mangiatore di legno
        (xilofogo), lo sviluppo avviene nel legno di tronchi di vecchi alberi
        appartenenti a svariate specie di latifoglie come la quercia, il pioppo,
        il faggio e il salice. La larva trascorre alcuni anni all’interno del legno, finché
        raggiunta la maturità, nel periodo autunnale, abbandona il legno e una
        volta nel terreno si impupa. Trascorso un mese all’interno dell’astuccio
        pupale, la pupa si trasforma in adulto, il quale rimane all’interno
        del bozzolo pupale per sfarfallare l’anno successivo nei mesi di
        giugno e luglio.
        
        
        
        
             La specie si attiva al crepuscolo, si sposta
        camminando e, come la maggior parte dei coleotteri, è un pessimo
        volatore. Fitofago, si nutre prevalentemente di frutta (M. Chinery,
        1987; C. Conci e E. Hulsmann, 1974).
        
            La specie è stata inserita nella parte dell’All. II della
		  
		Direttiva
        92/43 CEE. Le specie interessate dalla direttiva “Habitat”, incluse
        nel suddetto allegato, sono definite come “Specie animali di interesse
        comunitario che richiedono una protezione rigorosa”.