Sistema ecologico

ZONAZIONE DEL TORRENTE PAVONE

     I diversi tipi di corsi d'acqua possono essere classificati stabilendo una zonazione che tiene conto dei pesci o degli invertebrati; in questo caso faremo riferimento alla zonazione dei pesci. Huet (1949 e 1962) ha basato la zonazione basandosi sulla pendenza e larghezza dell'alveo, in quanto questi due parametri determinano la velocità della corrente, la portata, la natura dell'alveo (massi, ghiaia, fanghi, limo, etc.) e l'ossigenazione delle acque. L'autore ha stabilito un grafico che mostra il legame che esiste tra la pendenza, la larghezza dell'alveo e la composizione delle popolazioni dei pesci. 

     Come si può vedere dal grafico, si individuano quattro zone che portano il nome della specie più caratteristica, ma è evidente che il loro popolamento ittico può comprendere specie diverse (Matthey, 1997).

   Il Torrente Pavone viene definito (secondo questo tipo di classificazione) Piccolo Affluente in quanto mostra una pendenza molto elevata (soprattutto in prossimità della sorgente) e una larghezza dell'alveo molto ridotta (1-5 m). Nel tratto superiore (Area di Fosini e Monte delle Cornate) la specie predominante è la Trota fario (specie che predilige acque fresche e ombreggiate), per cui si individua la Zona salmonicola. Allontanandosi dalla sorgente, la specie predominante è ancora la trota fario, ma sono presenti anche il vairone italiano, il ghiozzo di ruscello e il Cavedano (Fauna). La zonazione stabilita mediante questo tipo di classificazione risulta però alquanto approssimativa in quanto i pesci sono organismi molto mobili e la sovrapposizione delle popolazioni di specie diverse impedisci di definire un confine netto tra una zona e l'altra (Matthey, 1997).